Forme in cerca di casa. Corriere della Sera, 18/10/1990

Oggetti e progetti, istruzioni per l'uso. Corriere della Sera, 18/10/1990

Il designer diventa dottore. Il Politecnico vara un corso che sfornerà laureati metà stilisti metà architetti. Corriere della Sera, 11/04/1991

Gruppo di creativi in un interno. Corriere della Sera, 31/10/1991

11. Zodiac 1992   Progetto Politecnico Bovisa, G.canella

Progetto di nuovo insediamento del Politecnico alla Bovisa, Milano, 1990. Zodiac : Revue internationale d'architecture contemporaine, 7 (1992)

35. Ottagono 1992   Design Italia S'è Desta, C.levi

Design: l'Italia s'è desta! Ottagono, 102 (1992)

Design: Italy awakes! Ottagono, 102 (1992)

Design: l'Italia s'è desta/Design: Italy awakes! Ottagono, 102 (1992)

35. Ottagono 1992   Design Italia Se Desta C.levi 3

35. Ottagono 1992   Design Italia Se Desta C.levi

Design l'Italia s'è desta. Ottagono, 102, 1992

Corsera 19921011 L Naz Cul 11 00 A

Questioni di stile. Corriere della Sera, 11/10/1992

Corsera 19921011 L Naz Cul 11 00 a  .jpg

Questioni di stile

Guida Aa 1993 94 Disegno Industriale Suppl  1

Guida Aa 1993 94 Disegno Industriale Suppl 

Guida dello Studente - Corso di Laurea in Disegno Industriale - Supplemento

Student Guide - Degree Course in Industrial Design - Supplement

PUBBA0022_guida a.a. disegno industriale 1994-95-6.jpg

PUBBA0022_guida a.a. disegno industriale 1994-95-7.jpg

Documento istitutivo del Corso di Laurea in Disegno Industriale

Document establishing the Degree Course in Industrial Design

Pubb B173 Iscrizione A.a. 93 94

Corsi di Laurea, Modalità relative all'iscrizione al primo anno

Poli.design 1

Poli.design

POLI.design. Una nuova generazione di progettisti per Milano - Comunicato Stampa

POLI.design. A new generation of designers for Milan - Press Release

Poli.design Progettisti 1

Poli.design Progettisti

POLI.design. Una nuova generazione di progettisti per Milano - Invito

POLI.design. A new generation of designers for Milan - Invitation

Per l'architetto design in corso. Dal prossimo anno il Politecnico lancia una laurea in disegno industriale. Il nuovoprofessionista punterà su estetica, marketing, comunicazione e arte. Corriere della Sera, 17/06/1993

Tesi Raimonda Riccini

Gli elettrodomestici nella storia degli artefatti 

Appliances in the History of Artifacts

Pubb A0022 Guida A.a. Disegno Industriale 1994 95

Guida dello studente

Pubb B171 Orario Lezioni Disegno Industriale 94 95

Orario delle Lezioni a.a. 1994/95, Corso di Laurea in Disegno Industriale

Pubb B172 Disegno Industriale 123

Orario delle Lezioni a.a. 1995/96, Corso di Laurea in Disegno Industriale

<p>Narratives and testimonies anchored to the timeline that provide space for the stories of different "curators" in a plural and diverse vision of history. In 2023, Philology inaugurates seven narrative paths to which new ones will periodically be added.</p>

<p>Narrazioni e testimonianze ancorate alla linea del tempo che danno spazio al racconto di diversi &ldquo;curatori&rdquo; in una visione plurale e molteplice della storia. Nel 2023 Philology inaugura sette percorsi narrativi a cui periodicamente ne verranno affiancati di nuovi.</p>

Narratives

Narrazioni

<p>Dates, events, protagonists, places, documents collected and organized along a timeline that can be explored in multiple dimensions. The concrete traces that mark the development and evolution of design teaching and research at Politecnico di Milano.</p>

<p>Date, eventi, protagonisti, luoghi, documenti raccolti e organizzati lungo una linea del tempo esplorabile in pi&ugrave; dimensioni.&nbsp;Le tracce concrete che segnano lo sviluppo e l&rsquo;evoluzione dell&rsquo;insegnamento e della ricerca in design al Politecnico di Milano.</p>

Timeline

<p dir="ltr">On the occasion of its 30th anniversary, the Department of Design, together with the School and the Poli.Design Consortium here inaugurate&nbsp; Philology | 1963-2023.&nbsp;</p>
<p><strong id="docs-internal-guid-6b64a28d-7fff-17d7-aa5c-c1e11a1f0baf"><br></strong>Design Philology is at once a digital archive, a publishing palimpsest, and a platform for temporary exhibitions and hypertextual narratives. It is a multifaceted and open system that reflects the identity that has always characterized Italian design and its polytechnic component, capable of welcoming a multiplicity of visions and giving space to contributions that are at times even dialectical.. The project is based on a sophisticated digital infrastructure capable of organizing and giving access to documents, images, objects, and video testimonies. Philology <strong>Archive</strong> includes <strong>Timelines</strong> as well as curated <strong>Narratives</strong>.</p>

<p dir="ltr">In occasione del XXX anniversario il Dipartimento di Design insieme alla Scuola e al Consorzio Poli.Design inaugurano il progetto Philology | 1963-2023.</p>
<p dir="ltr">Design Philology &egrave; insieme un archivio digitale, un palinsesto editoriale e una piattaforma per mostre temporanee e narrazioni ipertestuali. Un sistema molteplice e aperto che corrisponde all&rsquo;identit&agrave; che da sempre caratterizza il design italiano e la sua componente politecnica, capace di accogliere visioni multiformi e dare spazio a contributi talvolta anche dialettici. Si basa su una sofisticata infrastruttura digitale, capace di organizzare e rendere fruibili documenti, immagini, oggetti, testimonianze video. L&rsquo;<strong>Archivio</strong> Philology include <strong>Timeline</strong> e <strong>Narrazioni</strong> curatoriali.</p>

For a history of Design at Politecnico di Milano

Per una storia del Design al Politecnico di Milano

<h3 dir="ltr">Traces on the timeline&nbsp;</h3>
<p dir="ltr">Philology is based on a &ldquo;philological&rdquo; approach, meaning it lays its foundation in the reconstruction and understanding of history through concrete traces, primarily documents and texts - but also images, videos, and data - painstakingly collected and organized on a timeline that, by making the most of the potential of digital technology, may be explored in multiple dimensions.&nbsp;</p>
<h3 dir="ltr">A living memory&nbsp;</h3>
<p dir="ltr">Philology is an open and dynamic infrastructure, meaning it presents itself as a digital archive system not oriented towards the &ldquo;crystallization&rdquo; of contents but rather to the possibility of being continually corrected and implemented, also exploiting the potential of the most current data-mining models in which the relationships between documents, events, places, and protagonists are more relevant than the single content.&nbsp;&nbsp;</p>
<h3 dir="ltr">A story made up of many stories&nbsp;</h3>
<p dir="ltr">Philology supports the narrative dimension, meaning it embraces the possibility of anchoring narratives and testimonies to the timeline, itineraries that make room for the storytelling and in-depth analysis of different &ldquo;curators&rdquo; in a plural and multiple vision of history, inaugurated with the launch of seven narrative paths, that will eventually be integrated with the periodical addition of new ones.&nbsp;&nbsp;</p>
<h3 dir="ltr">The past to look through the future&nbsp;</h3>
<p dir="ltr">Philology is accessible, meaning it can be enjoyed in a simple way, particularly by the new generations of researchers and designers both inside and outside the Politecnico, thus capturing the spirit of Renaissance philological research, in which the study of classical texts was not oriented towards their replication, but rather towards understanding their inspiring principles to be projected into a new vision of the future.</p>
<p>&nbsp;</p>

<h3 dir="ltr">Tracce lungo la linea del tempo&nbsp;</h3>
<p dir="ltr">Philology si basa su un approccio &ldquo;filologico&rdquo;, ovvero una ricostruzione e comprensione della storia attraverso tracce concrete, primariamente documenti e testi - ma anche immagini, video, dati - certosinamente raccolti e organizzati lungo una linea del tempo che, valorizzando le potenzialit&agrave; del digitale, &egrave; esplorabile in pi&ugrave; dimensioni.&nbsp;</p>
<h3 dir="ltr">Una memoria che vive&nbsp;</h3>
<p dir="ltr">Philology &egrave; una infrastruttura aperta e dinamica, ovvero un sistema di archivio digitale non orientato alla &ldquo;cristallizzazione&rdquo; dei contenuti, ma alla possibilit&agrave; di essere continuamente corretto e implementato, anche valorizzando le potenzialit&agrave; dei modelli di data-mining pi&ugrave; attuali in cui le relazioni tra documenti, eventi, luoghi, protagonisti, sono pi&ugrave; rilevanti del singolo contenuto.&nbsp;&nbsp;</p>
<h3 dir="ltr">Una storia fatta di molte storie&nbsp;</h3>
<p dir="ltr">Philology supporta la dimensione narrativa, ovvero la possibilit&agrave; di ancorare alla linea del tempo narrazioni e testimonianze, percorsi che diano spazio al racconto e approfondimento di diversi &ldquo;curatori&rdquo; in una visione plurale e molteplice della storia, che viene inaugurata con il lancio di sette percorsi narrativi a cui periodicamente ne verranno affiancati di nuovi.&nbsp;&nbsp;</p>
<h3 dir="ltr">Il passato per guardare al futuro&nbsp;</h3>
<p dir="ltr">Philology &egrave; accessibile, ovvero pu&ograve; essere fruito in maniera semplice, in particolare dalle nuove generazioni di ricercatori e designer, interni ed esterni al Politecnico, cogliendo lo spirito delle ricerche filologiche rinascimentali, nelle quali lo studio dei testi classici non era orientato alla loro replica, quanto al comprenderne i principi ispiratori da proiettare in una nuova visione di futuro.&nbsp;</p>

Philology guiding principles 

I principi guida di Philology

<h3 class="p1">Scientific curators<span class="Apple-converted-space">&nbsp;</span></h3>
<p>Paola Bertola, Giampiero Bosoni, Antonella Penati, Agnese Rebaglio</p>
<h3 class="p1">Project coordination</h3>
<p class="p1">Agnese Rebaglio, with the support of Laura Carugati, Marta Cecchi, Annalinda De Rosa, Xue Pei&nbsp;</p>
<h3 class="p1">Documentation research</h3>
<p>Paola Bertola, Giampiero Bosoni, Barbara Camocini, Elena Caratti, Laura Carugati, Marta Elisa Cecchi, Luisa Collina, Clorinda Sissi Galasso, Davide Fassi, Maria Teresa Feraboli, Vincenzo Ficco, Luca Guerrini, Eleonora Lupo, Walter Mattana, Anna Meroni, Andrea Manciaracina, Antonella Penati, Giovanna Piccinno, Francesca Piredda, Agnese Rebaglio</p>
<h3 class="p1">Digital platform design</h3>
<p>Marco Quaggiotto, Arianna Priori, with the support of Michele Mauri, Silvia Ferraris</p>
<h3 class="p1">Archive research and development</h3>
<p>Marco Quaggiotto, Michele Mauri, Laura Carugati with the support of Walter Mattana</p>
<h3 class="p1">Digital platform development</h3>
<p><a href="https://www.inmagik.com/" target="_blank" rel="noopener">Inmagik Srl</a></p>
<h3 class="p1"><strong id="docs-internal-guid-790ec747-7fff-653f-e556-e375aafaee14">Graphic design and visual identity</strong></h3>
<p>Umberto Tolino, Marco Quaggiotto, Andrea Manciaracina, Arianna Priori</p>
<h3 class="p1">Communication coordination</h3>
<p>Eleonora De Marchi for the Communication Office of the Department of Design</p>
<h3 class="p1">Video-testimonial design</h3>
<p>Giampiero Bosoni, Barbara Camocini, Gabriele Carbone, Francesca Piredda, Andrea Manciaracina, Anna Meroni, with the support of Antonio Aiello, Martino Zinzone and with Mattia Fagnano, Giulia Di Gregorio, Michela Mattei, Andrea Taverna, Lucia Viganego, for Service Design Drinks</p>
<h3 class="p1"><strong id="docs-internal-guid-be5eb472-7fff-c499-5159-0b2302558512">Video production</strong></h3>
<p>Gabriele Carbone for the Lab Immagine of the Department of Design</p>
<h3>Voice</h3>
<p>Valentina Auricchio</p>
<h3 class="p1">Exhibit ideation and design</h3>
<p>Barbara Camocini, Raffaella Trocchianesi with the support of Laura Carugati, Emma Torreggiani</p>
<h3 class="p1">With the support of</h3>
<p>Venanzio Arquilla, Valentina Auricchio, Matteo Bergamini, Ruben Calegari, Alba Cappellieri, Mauro Ceconello, Flaviano Celaschi, Manuela Celi, Paola Checchi, Mariano Chernicoff, Valeria Cima, Chiara Colombi, Simona Colombo, Barbara Colombo, Giovanni Conti, Luca Cosmai, Matteo Dall&rsquo;Amico, Alessandro Deserti, Emanuela Di Stefano, Silvia Ferraris, Marinella Ferrara, Valeria Iannilli, Matteo Ingaramo, Iolanda Margiotta, Marzia Mortati, Martina Motta, Marina Parente, Stefania Palmieri, Silvia Piardi, Elisa Piccinni, Lucia Rampino, Lucia Ratti, Valentina Rognoli, Marzia Saitta, Claudio Scaccini, Anne Schoonbrodt, Marco Sedazzari, Francesco Scullica, Giuliano Simonelli, Gloria Sironi, Federica Vacca, Beatrice Villari, Francesco Zurlo</p>
<h3 class="p1">Video testimonial contributions by</h3>
<p>Andrea Branzi, Ezio Manzini, Cesare Stevan</p>
<h3 class="p1">and alumni</h3>
<p>Giulia Bassan, Alessandro Benedetti, Paolo Casati, Patrizio Cionfoli, Giovanni Colombara, Federico Elli, Gabriele Faoro, Francesco Franchi, Simon Giuliani, Giulia Grotto, Alessandro Manzi, Jessica Prunotto, Clara Romano, Giulia Salem, Anna Vezzali, Elena Vezzali, Marta Redigolo, Alice Casiraghi, Marco Chenhao Yang, Riccardo Agosto, Sara Biancaccio, Francesca Jakin, Ana Ospina Medina</p>
<h3 class="p1">Technical support</h3>
<p>Archivi Storici Politecnico di Milano<br>Area Campus Life Politecnico di Milano<br>Area Public Engagement e Communication Politecnico di Milano<br>Lab Immagine from the Department of Design<br>Lab Prototipi from the Department of Design<br>Polifactory from the Department of Design</p>
<p>Design Philology project and Design Convivio exhibition are promoted and supported by the Department of Design at Politecnico di Milano as part of the "Design for Systemic Change" project, funded by Ministero dell&rsquo;Universit&agrave; e Ricerca under the Departments of Excellence 2023-2027 program.</p>

<h3>Progetto scientifico</h3>
<p>Paola Bertola, Giampiero Bosoni, Antonella Penati, Agnese Rebaglio</p>
<h3>Coordinamento del progetto</h3>
<p>Agnese Rebaglio con il supporto di Laura Carugati, Marta Cecchi, Annalinda De Rosa, Xue Pei&nbsp;</p>
<h3>Raccolta documentale</h3>
<p>Paola Bertola, Giampiero Bosoni, Barbara Camocini, Elena Caratti, Laura Carugati, Marta Elisa Cecchi, Luisa Collina, Clorinda Sissi Galasso, Davide Fassi, Maria Teresa Feraboli, Vincenzo Ficco, Luca Guerrini, Eleonora Lupo, Walter Mattana, Anna Meroni, Andrea Manciaracina, Antonella Penati, Giovanna Piccinno, Francesca Piredda, Agnese Rebaglio</p>
<h3>Progetto piattaforma digitale</h3>
<p>Marco Quaggiotto, Arianna Priori, con la collaborazione di Michele Mauri, Silvia Ferraris</p>
<h3>Ricerca e sviluppo archivio</h3>
<p>Marco Quaggiotto, Michele Mauri, Laura Carugati con la collaborazione di Walter Mattana</p>
<h3>Sviluppo piattaforma digitale</h3>
<p><a href="https://www.inmagik.com/" target="_blank" rel="noopener">Inmagik Srl</a></p>
<h3>Progetto grafico e immagine coordinata</h3>
<p>Umberto Tolino, Marco Quaggiotto, Andrea Manciaracina, Arianna Priori</p>
<h3>Coordinamento comunicazione</h3>
<p>Eleonora De Marchi con Ufficio Comunicazione Dipartimento di Design</p>
<h3>Progetto Video-testimonianze</h3>
<p>Giampiero Bosoni, Barbara Camocini, Gabriele Carbone, Francesca Piredda, Andrea Manciaracina, Anna Meroni, con la collaborazione di Antonio Aiello, Martino Zinzone e con Mattia Fagnano, Giulia Di Gregorio, Michela Mattei, Andrea Taverna, Lucia Viganego, per Service Design Drinks</p>
<h3>Produzione Video</h3>
<p>Gabriele Carbone con Lab Immagine Dipartimento di Design</p>
<h3>Voce</h3>
<p>Valentina Auricchio</p>
<h3>Ideazione e progetto di allestimento</h3>
<p>Barbara Camocini, Raffaella Trocchianesi con il supporto di Laura Carugati, Emma Torreggiani</p>
<h3>con il supporto di</h3>
<p>Venanzio Arquilla, Valentina Auricchio, Matteo Bergamini, Ruben Calegari, Alba Cappellieri, Mauro Ceconello, Flaviano Celaschi, Manuela Celi, Paola Checchi, Mariano Chernicoff, Valeria Cima, Chiara Colombi, Simona Colombo, Barbara Colombo, Giovanni Conti, Luca Cosmai, Matteo Dall&rsquo;Amico, Alessandro Deserti, Emanuela Di Stefano, Silvia Ferraris, Marinella Ferrara, Valeria Iannilli, Matteo Ingaramo, Iolanda Margiotta, Marzia Mortati, Martina Motta, Marina Parente, Stefania Palmieri, Silvia Piardi, Elisa Piccinni, Lucia Rampino, Lucia Ratti, Valentina Rognoli, Marzia Saitta, Claudio Scaccini, Anne Schoonbrodt, Marco Sedazzari, Francesco Scullica, Giuliano Simonelli, Gloria Sironi, Federica Vacca, Beatrice Villari, Francesco Zurlo</p>
<h3>Contributi video-testimonianze</h3>
<p>Andrea Branzi, Ezio Manzini, Cesare Stevan</p>
<h3 class="p1">e degli alumni</h3>
<p>Giulia Bassan, Alessandro Benedetti, Paolo Casati, Patrizio Cionfoli, Giovanni Colombara, Federico Elli, Gabriele Faoro, Francesco Franchi, Simon Giuliani, Giulia Grotto, Alessandro Manzi, Jessica Prunotto, Clara Romano, Giulia Salem, Anna Vezzali, Elena Vezzali, Marta Redigolo, Alice Casiraghi, Marco Chenhao Yang, Riccardo Agosto, Sara Biancaccio, Francesca Jakin, Ana Ospina Medina</p>
<h3>Supporto tecnico</h3>
<p>Archivi Storici Politecnico di Milano<br>Area Campus Life Politecnico di Milano<br>Area Public Engagement e Comunicazione Politecnico di Milano<br>Lab Immagine del Dipartimento di Design<br>Lab Prototipi del Dipartimento di Design<br>Polifactory Dipartimento di Design</p>
<p>Il progetto Design Philology e la mostra Design Convivio sono promossi e sostenuti dal Dipartimento di Design del Politecnico di Milano come parte del progetto &ldquo;Design per il Cambiamento Sistemico&rdquo; finanziato dal Ministero dell&rsquo;Universit&agrave; e Ricerca nell&rsquo;ambito del Bando Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027.</p>

Colophon

<p>An open and dynamic digital infrastructure that provides the possibility of being continuously corrected and integrated. It is an exploratory and accessible tool with the aim of promoting the history of the evolution of the Design System at Politecnico di Milano.</p>

<p>Una infrastruttura digitale aperta e dinamica che offre la possibilit&agrave; di essere continuamente corretta e integrata. &Egrave; uno strumento esplorabile e accessibile con l'obiettivo di far conoscere la storia dell'evoluzione del Sistema Design al Politecnico di Milano.</p>

Archivio

<p>An archive on the history of design teaching and research at Politecnico di Milano.<br></p>

<p>Un archivio sulla storia dell&rsquo;insegnamento e della ricerca in design al Politecnico di Milano.</p>

<p><strong>Do you have something to contribute?</strong></p>
<p>Write to us at <a href="mailto:comunicazione@polimi.it" target="_self">comunicazione@polimi.it</a></p>

<p><strong>Hai qualcosa da segnalarci?</strong></p>
<p>Scrivici a <a href="mailto:comunicazione@polimi.it" target="_self">comunicazione@polimi.it</a></p>

Contribute to DesignPhilology

Contribuisci a DesignPhilology

<p class="" data-start="0" data-end="89"><em>The call for curatorial contributions to the <strong data-start="45" data-end="65">Design Philology</strong> platform is now open.</em></p>
<p class="" data-start="91" data-end="430">This call aims to support the annual publication of digital exhibitions in the form of hypertextual <em>Narratives</em>, accompanied by critical <em>Essays</em>. The essays will be compiled into a digital book/catalog within the <strong data-start="302" data-end="333">Franco Angeli International</strong> series, available in <em>open-access</em> format and subject to a <em>double-blind peer review process</em>.</p>
<p class="" data-start="432" data-end="671">The full call is available at the following link: <strong data-start="482" data-end="495"><a href="https://drive.google.com/file/d/1Afr4zAS4x17rLbBq19Ldu1qegT_fsihS/view?usp=drive_link" target="_blank" rel="noopener">Call 2025</a></strong><br data-start="496" data-end="499">To submit a contribution, applicants are required to send the completed&nbsp;<strong data-start="571" data-end="583" data-is-only-node="">template to&nbsp;<strong data-start="639" data-end="668"><a href="mailto:designphilology@polimi.it" target="_blank" rel="noopener">designphilology@polimi.it</a></strong></strong>, available for download at this link: <a href="https://docs.google.com/document/d/1SJeL_RhxnQvRZEyaOXJTRwukgqcpGjDf/edit?usp=drive_link&amp;ouid=114163760554753514721&amp;rtpof=true&amp;sd=true" target="_blank" rel="noopener">T<strong data-start="622" data-end="634">emplate</strong></a></p>
<p class="" data-start="673" data-end="722"><strong><span style="text-decoration: underline;">Deadline for Abstract Submission: May 5, 2025</span></strong></p>

<p><em>&Egrave; aperta la Call per raccogliere contributi curatoriali per la piattaforma Design Philology.</em></p>
<p>La call si pone l&rsquo;obiettivo di portare annualmente alla pubblicazione di mostre digitali in forma di <em>Narrazioni </em>ipertestuali accompagnate da <em>Saggi </em>critici. I saggi verranno raccolti in un libro/catalogo digitale nella collana <strong>Franco Angeli International</strong> in formato <em>open-access</em>, soggetto a <em>double-blind peer-review</em>.</p>
<p>La call completa &egrave; disponibile al seguente link: <a href="https://drive.google.com/file/d/1Afr4zAS4x17rLbBq19Ldu1qegT_fsihS/view?usp=drive_link" target="_blank" rel="noopener">Call 2025</a><br>Per proporre un contributo &egrave; richiesto di inoltrare a <strong data-start="639" data-end="668"><a href="mailto:designphilology@polimi.it" target="_blank" rel="noopener">designphilology@polimi.it</a></strong>il template scaricabile a al seguente link: <a href="https://docs.google.com/document/d/1SJeL_RhxnQvRZEyaOXJTRwukgqcpGjDf/edit?usp=drive_link&amp;ouid=114163760554753514721&amp;rtpof=true&amp;sd=true" target="_blank" rel="noopener">Template</a></p>
<p><span style="text-decoration: underline;"><strong>Deadline invio Abstract: 5 maggio 2025</strong></span></p>

Open Call

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<div>&nbsp;</div>
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<div class="flex w-full flex-col gap-1 empty:hidden first:pt-[3px]">
<div class="markdown prose w-full break-words dark:prose-invert dark">
<p>A series of volumes that, through a reflection on the historical memory and cultural roots of the Politecnico di Milano&rsquo;s "Design System," seeks to sustain the forward-looking perspective characteristic of polytechnic design culture, with the aim of leveraging design to address today&rsquo;s cultural, social, technological, and environmental challenges.</p>
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<p dir="ltr">Una collana di volumi che, a partire da una riflessione sulla memoria storica e sulle radici culturali del &ldquo;sistema Design&rdquo; del Politecnico di Milano, continui ad alimentare quella capacit&agrave; di guardare al futuro tipica della cultura politecnica del progetto, con l&rsquo;obiettivo di mettere il design al servizio delle attuali sfide culturali, sociali, tecnologiche e ambientali.</p>